mercoledì 10 ottobre 2012

SCARTO QUADRATICO MEDIO

La Deviazione Standard
La deviazione standard o scarto tipo  o scarto quadratico medio è un indice statistico che consente di misurare la dispersione delle singole osservazioni intorno alla media aritmetica.
La deviazione standard è semplicemente la radice quadrata della varianza, la quale viene coerentemente rappresentata con il quadrato di sigma (σ²).

 
File:Standard deviation illustration.gif 

         



  • "<x>" è la media aritmetica
·         "xi" è il singolo valore che assume il fenomeno da valutare;


ALGORITMO

Di seguito viene presentato un semplice algoritmo per calcolare lo scarto quadratico medio:

1
Inizio

2
Assegna I = 0
V(n)
Assegna e inizializza a 0 il valore dell’indice I; Definisce un vettore V di n elementi
3
Esegui Randomize
Inizializzazione del valore di randomizzazione
4
Immetti il valore di INF, SUP
Richiesta del valore inferiore e del valore superiore degli n valori da generare
5
Calcola I = I + 1
Incrementa il contatore I
6
Calcola
N = int((SUP – INF + 1)*Rnd + INF)
Genera il numero casuale fra gli estremi forniti
7
Assegna V(I) = N
“Scrive” il numero generato nell’I-esimo elemento del vettore V (I incrementato - passo 5 - per ogni numero generato)
8
Calcola T = T + N
Somma i valori generati per calcolare la media (passo 10) dopo aver generato, tramite un ciclo iterativo controllato al passo 9, gli n valori richiesti
9
Se I < 100 vai al punto 5 altrimenti prosegui
10
Calcola M = int(T/100)
11
Assegna I = 0
Azzeramento dell’indice I per poter effettuare la lettura del vettore V e calcolare, (al passo 13) lo scarto fra i singoli valori e la media calcolata al passo 10
12
Calcola I = I + 1
13
Calcola S = V(I) - M
14
Calcola TS = TS + (S * S)
Somma degli scarti quadratici
15
Se I < n  vai al punto 12 altrimenti prosegui

16
Calcola SQ = int(Sqr(TS / n))
Calcolo dello scarto quadratico medio dopo aver letto gli n valori dal vettore V
17
Stampa
SCARTO QUADRATICO MEDIO

18
Fine


LEGGENDA:
Randomize= inizializzazione valore di randomizzazione;
Rnd = random (restituisce un numero maggiore o uguale a zero e minore di 1);
int = intero;
Sqr=radice quadrata
Cancellazione numerica
La conseguenza più grave della rappresentazione con precisione finita dei numeri reali è
senza dubbio il fenomeno della cancellazione numerica, ovvero la perdita di cifre significative
dovuta ad operazioni di sottrazione quando il risultato è più piccolo di ciascuno dei due operandi; questo fenomeno si verifica quando i due operandi sono “quasi uguali” ed è anche conosciuto come Catastrophical cancellation.

ESEMPIO:
Abbiamo i seguenti due numeri reali:
Supponiamo che l'architettura del calcolatore ci permetta di memorizzare solo le prime 6 cifre dopo la virgola, quindi i due numeri per essere rappresentati all'interno del calcolatore, verrebbero troncati (supponiamo per semplicità mediante chopping) appena dopo la sesta cifra:

Effettuando la sottrazione e riscrivendo il risultato nella notazione floating point, si ha:

Mentre il risultato reale è pari a: 0.00000123.

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