martedì 4 dicembre 2012

SERIE STORICHE

Serie storiche
In statistica, una serie storica (o temporale) si definisce come un insieme di variabili casuali ordinate rispetto al tempo, ed esprime la dinamica di un certo fenomeno nel tempo. Le serie storiche vengono studiate sia per interpretare un fenomeno, individuando componenti di trend, di ciclicità, di stagionalità e/o di accidentalità, sia per prevedere il suo andamento futuro.
In generale, per serie si intende la classificazione di diverse osservazioni di un fenomeno rispetto ad un carattere qualitativo. Se tale carattere è il tempo, la serie viene detta storica o temporale.
Il fenomeno osservato, detto variabile, può essere osservato in dati istanti di tempo (variabile di stato: numero dei dipendenti di un'azienda, quotazione di chiusura di un titolo negoziato in borsa, livello di un tasso di interesse ecc.) o alla fine di periodi di lunghezza definita (variabili di flusso: vendite annuali di un'azienda, PIL trimestrale ecc.).
Indicando con Y il fenomeno, si indica con Yt un'osservazione al tempo t, potendo t variare da 1 a T, dove T è il numero complessivo degli intervalli o dei periodi temporali considerati.
In generale una serie storica è così definita yt={y1,y2,y3,....,yT};la serie storica avrà dimensione T.
Titoli azionari
AZIONI, CIOE' PEZZI DI IMPRESA
Che Cosa sono le azioni o Titoli Azionari?
Cosa sono e come funzionano questi valori che ci consentono di guadagnare denaro investendo sui prodotti più vari, magari proprio su quelli che consumiamo e usiamo tutti i giorni, dal dentifricio all'automobile?
Un titolo azionario altro non è che un certificato che fa diventare il suo possessore socio di una determinata società. Le azioni, che rappresentano una parte del capitale sociale di un'impresa, danno al titolare una serie di diritti: diritto alla partecipazione agli utili (dividendo), diritto di partecipare agli aumenti di capitale sottoscrivendo nuove azioni o di acquistare obbligazioni convertibili di nuova emissione, diritto di partecipare all'assemblea degli azionisti esercitando il diritto di voto che è proporzionale al numero di azioni possedute.
Il trading per eccellenza si effettua sui titoli azionari. Del resto possono dare ottime soddisfazioni così come grandi delusioni. Ma forse sta proprio in questo il fascino che cattura tantissimi investitori e ormai in larga parte anche piccoli investitori.
Soprattutto con i titoli azionari viene fuori l'emotività degli investitori e del mercato stesso. Per questo risulta importante identificare quei titoli che danno maggiori chance di profitto.
Non si direbbe ma ogni titolo ha un suo "stile" di movimento caratteristico, quindi riuscire ad identificarlo ci permette di scegliere i migliori di ogni paniere, sui quali operare. Non devo operare su di un titolo perché mi piace la società che ci sta dietro o perché me lo hanno consigliato. Naturalmente questo criterio è perseguibile solo se si hanno a disposizione le serie storiche dei titoli o dei grafici di almeno un paio di anni.
Generazione di numeri casuali
Con VB.NET per generare numeri pseudo-casuali si utilizza la classe Random, che produce una sequenza di numeri che soddisfano determinati requisiti statistici di casualità.
Utilizzare un calcolatore, che è un oggetto puramente deterministico e quindi prevedibile, per generare un numero casuale e quindi imprevedibile sembra essere problematico. In effetti nessun calcolatore è in grado di generare numeri puramente casuali, ma solo numeri pseudo – casuali ossia numeri generati da algoritmi numerici deterministici in grado di superare una serie di test statistici che conferiscono a tali numeri un’apparente casualità. L’algoritmo restituisce una sequenza di valori che dipendono da un numero specificato, detto seme della sequenza, caricato nel generatore stesso. Il seme viene poi trasformato per ottenere il primo valore della sequenza, e applicando la stessa trasformazione si ottiene il valore successivo della sequenza, e così via.
Se lo stesso valore di inizializzazione è utilizzato ripetutamente, viene generata la stessa serie di numeri, perché anche le operazioni matematiche sono uguali. Un modo per produrre sequenze diverse consiste nel rendere il valore di inizializzazione dipendente da un fattore temporale, producendo così una diversa serie a ogni nuova istanza di Random. Per impostazione predefinita, il costruttore senza parametri della classe Random utilizza il clock di sistema (ossia l’ora corrente del giorno) per generare il valore di inizializzazione, ma è possibile passare un valore di base come argomento inserendolo tra parentesi dopo New Random. È meglio utilizzare l’ora corrente come valore di base, perché è molto probabile che cambi l’istante di tempo ogni volta che creiamo un oggetto Random.
Tuttavia, poiché il clock ha una risoluzione limitata, l’utilizzo del costruttore senza parametri per creare oggetti Random diversi in stretta successione dà origine a generatori di numeri casuali che producono sequenze identiche di numeri casuali. Questo problema può essere evitato creando un unico oggetto Random che generi molti numeri casuali nel tempo, anziché creare ripetutamente nuovi oggetti Random che generino un solo numero casuale.
Si possono generare numeri pseudo – casuali aventi diverse distribuzioni (ossia ogni numero ha una determinata probabilità di cadere in un dato intervallo). Ad esempio si possono generare numeri distribuiti in modo uniforme se in tale distribuzione ogni numero in un dato intervallo ha la stessa probabilità di essere selezionato.
 
Programmazione
 
Genera una sequenza di numeri casuali per i prezzi bid e ask, prezzo a cui posso vendere e a cui posso comprare, al variare del tempo. Riporto il risultato su un grafico ottenendo una serie storica dei prezzi nel tempo.

http://martinaroma.blogspot.it/p/esercizi.html (ESERCIZIO 4)
https://www.box.com/s/s8rierzv101n6ja40a7f




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