BANDE DI BOLLINGER
Le medie mobili possono essere utilizzate per costruire dei canali, noti come bande di Bollinger o canali di medie mobili, che racchiudono le oscillazioni dei prezzi.
Le bande di Bollinger rappresentano un indicatore tecnico che appartiene alla famiglia degli indicatori di volatilità. Un'ampiezza maggiore delle bande di Bollinger è determinata da un'elevata volatilità dei prezzi, al contrario una minore ampiezza delle bande di Bollinger è determinata da una volatilità dei prezzi in diminuzione.
Le bande di Bollinger sono composte da curve ottenute esclusivamente con la serie storica dei prezzi di un titolo:
1. Media Mobile Lineare MM a N giorni (la linea centrale)
2. La MM a cui si somma 3 volte la deviazione standard (banda superiore)
3. La MM a cui si sottrae 3 volte la deviazione standard (banda inferiore)
Sovrapponendo la curva dei prezzi del titolo a queste tre linee si ottiene una figura funzione del tempo in cui i valori del titolo sono generalmente compresi fra la banda superiore e quella inferiore, con casi di trapasso della banda superiore o inferiore.
Dal punto di vista operativo alcune regole stabiliscono che:
· se le bande di Bollinger si restringono ("strozzatura") è probabile che a breve ci possa essere una forte esplosione di volatilità
· se il prezzo oltrepassa una banda di Bollinger è probabile che la tendenza continui
· se il prezzo oltrepassa una banda di Bollinger e si forma una figura di inversione allora è probabile aspettarsi un'inversione di tendenza
Le formule che definiscono le bande di Bollinger sono funzione di 3 parametri:
§ Il parametro della Medie Mobile, ossia il numero di osservazioni prese in considerazione. Solitamente si usa una media mobile semplice a 20 gg, come suggerito dallo stesso Bollinger.
§ Il moltiplicatore della deviazione standard applicata alla serie storiche dei prezzi, solitamente 2 o 3.
§ La definizione di serie storiche dei prezzi. Solitamente si usano i prezzi di chiusura del titolo, ma è possibile utilizzare altri valori che possano essere maggiormente esplicativi del valore del titolo per una data osservazione. In tal senso si può far riferimento ad valori tipici della sessione i-esima, dunque alla media sui prezzi di apertura e chiusura , oppure utilizzando la media del range coperto durante la sessione (massimo e minimo) , od ancora una media fra i prezzi di apertura/chiusura/minimo/massimo.
Per quanto visto sopra le Bande di Bollinger possono essere utilizzate per misurare:
ü la volatilità
ü il trend
La misura della volatilità è un elemento molto importante sia per valutare il rischio di investimento sia per riconoscere fasi potenziali di accumulazione/distribuzione del titolo o meglio di trend/congestione dei prezzi. In questo senso il segnale operativo di sell/buy deve essere offerto da altri indicatori o metodologie di trading, dato che queste misure di volatilità non possono offrire nessun segnale operativo.
PROGRAMMAZIONE
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